A cura di Giacomo Doni
L’esposizione documenta il manicomio femminile di Teramo attraverso un percorso visivo e archivistico. Venti immagini di interni si confrontano con altrettante cartelle cliniche originali, creando una dialettica tra l’architettura del confinamento e le esistenze in essa contenute. La contrapposizione di spazi vuoti e documenti clinici sollecita una riflessione critica sul linguaggio psichiatrico e sulla condizione femminile nell’istituzione manicomiale. Un invito a esplorare la complessa relazione tra memoria architettonica e patrimonio biografico, tra silenzio strutturale e narrazione clinica.
Aperture: dal Lunedì al Venerdì 17:00 – 20:00 / Sabato e Domenica 15:00 – 20:00.
Inaugurazione: Domenica 8 giugno alle ore 14.